Ansa
Le inchieste della magistratura vanno bene. E anche le intercettazioni ambientali. Ma appena sfiorano il Quirinale, diventano fango. Anzi, un complotto per colpire il capo dello Stato. A Repubblica ormai non hanno più neppure il senso del ridicolo così, dopo aver cavalcato con Carlo Bonini l'inchiesta sul mercato delle toghe, tirano il freno perché dagli atti dell'indagine della Procura di Perugia rischiano di uscire indiscrezioni imbarazzanti che riguardano l'entourage di Sergio Mattarella. Non è la prima volta che il quotidiano debenedettiano è costretto a procedere a passo di gambero, ma in questo caso il dietrofront a favor di Colle è così smaccato (...)