Francesco Alberoni (Ansa)
Il sociologo: «Stare a casa annoia perché la mondializzazione ci ha abituati a distrazione, divertimento e consumo. Ormai vige l'etica del “fa' quello che ti pare", ma dopo quest'epidemia l'Occidente cambierà».
È la cornice di Palazzo Foscolo aOderzo (TV) ad ospitare un’importante mostra dedicata ad Alberto Martini (1876-1954), pittore simbolista ma soprattutto illustratore di opere letterarie. Organizzata per celebrarne i 70 anni dalla morte, l’esposizione (visitabile sino al 25 marzo 2025) raccoglie ben 120 opere, tra cui alcuni lavori inediti e mai esposti prima.