Ansa
Più che con Cesare Battisti se la prendono con Matteo Salvini. Sì, è vero, il terrorista dei Proletari armati per il comunismo era ricercato da poco meno di quarant'anni per l'assassinio a sangue freddo di quattro persone, e nessuno finora era riuscito a prenderlo. Però è poco importante che lo si sia assicurato alla giustizia italiana e che, nonostante tutte le coperture anche intellettuali di cui ha goduto per decenni, non gli sia stato consentito di continuare a spassarsela su una spiaggia brasiliana.