
Ansa
- Dall'Olanda a Malta, dall'Irlanda al Lussemburgo di Jean Claude Juncker. Questi Stati ci fanno la morale sugli immigrati e la manovra, ma con accordi fittizi e trucchetti giuridici corteggiano le società che privano l'erario delle nazioni di milioni e milioni di risorse.
- Lo studioso Niels Johannesen: «Per una riforma, a Bruxelles serve il consenso di ciascun membro dell'Ue. Ma far pagare le aziende si può: spostare sempre fabbriche e lavoratori è impossibile».