
Caro direttore,
leggo La Verità dal primo numero in edicola, ho scritto lettere e sostenuto sempre la linea del giornale. Da quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina non trovo più condivisione. Non capisco perché da giornale libero quale siete, vi dobbiate smarcare per forza dal resto dell’opinione su questo massacro. Ritengo che vi stiate mettendo all’angolo, che la stessa impostazione grafica a volte rischi il ridicolo evidenziando articoloni in prima pagina di argomenti pretestuosi, conosciuti e che parlano alla pancia del Paese senza aiutarlo a guardare avanti. Non fate un servizio alla verità né al popolo conservatore se lo buttate in braccio alla Russia, Paese al 155° posto per libertà di stampa: vi dovrebbe dire qualcosa... Spero di ritrovarvi.