Il re del cashmere e le radici in Umbria: «Non abbandoneró mai la mia terra»

Il re del cashmere e le radici in Umbria: «Non abbandoneró mai la mia terra»
Brunello Cucinelli (Ansa)
  • Parla il re del cashmere Brunello Cucinelli: «Mi preoccupa l'aspetto umano, non economico. Tanti hanno spostato le industrie, noi siamo rimasti. Sono scelte di vita, non ho mai abbandonato la mia terra e ho tenuto alto il made in Italy».
  • Nel defilè di N°21 tutto è creato fuori scala ed è forte il contrasto tra dark e romantico.

Lo speciale contiene due articoli

Nicolis di Robilant e i «viaggi esplorativi» nelle miniere delle Alpi
Le miniere d'oro di Alagna Valsesia nel '700. Nel riquadro, Spirito Benedetto Nicolis di Robilant

Alla metà del '700 Spirito Benedetto Nicolis di Robilant, ufficiale e ingegnere, studiò in Germania le più avanzate tecniche estrattive per applicarle alle miniere piemontesi. Darà le basi al futuro sviluppo nell'Italia unita sotto i Savoia.

Massimo Sestini in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia
Sarzana (SP), paracadutisti del Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN della Marina Militare si lanciano dall'elicottero © Massimo Sestini

Dalla strage di Capaci al naufragio della Costa Concordia, passando per i funerali di Giovanni Paolo II e il terremoto dell’Aquila, in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia (sino al 2 marzo 2025) una straordinaria selezione di immagini aeree e in grande formato del noto fotografo toscano Massimo Sestini, fra le voci più autorevoli del panorama fotografico italiano. E non solo.

«Questi fantasmi!» torna in tv con una nuova pellicola
Gli attori Maurizio Casagrande, Massimiliano Gallo, il regista Alessandro Gassmann, l'attrice Anna Foglietta, il produttore Roberto Sessa, e il vice direttore Rai Fiction, Ivan Carlei, durante la presentazione del film «Questi Fantasmi!» (Ansa)

Era il 1946 quando Eduardo De Filippo ha portato a teatro la sua commedia, prima di farne un film, poi un'opera per la televisione. Il tempo, quella storia, dunque, ha avuto modo di codificarla. Ed è stato proprio questo a spingere Alessandro Gassmann a rimettervi mano.

L'anno d'oro del tennis azzurro
Gli azzurri del tennis festeggiano il trionfo in Coppa Davis (Ansa)
  • Dagli Slam vinti da Jannik Sinner, diventato numero uno del ranking Atp, alle medaglie olimpiche fino alla doppia vittoria della nazionale in Coppa Davis e Billie Jean King Cup, il 2024 è stato l'anno della definitiva consacrazione di un movimento in costante crescita.
  • L'altoatesino è già proiettato al 2025: ecco cosa dovrà vincere per affermarsi e mantenere lo status di numero uno al mondo.

Lo speciale contiene due articoli.

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