Legalizzazione prostituzione, Pro Vita & Famiglia: «Il corpo non si vende caro governatore Fontana»

Legalizzazione prostituzione, Pro Vita & Famiglia: «Il corpo non si vende caro governatore Fontana»
Ansa

«Il corpo non si vende. La schiavitù e lo sfruttamento non possono diventare un business caro governatore della Regione Lombardia e non possiamo accettare che venga trasformata in lavoro la prostituzione» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia, in merito al sì del presidente della Lombardia Attilio Fontana alla legalizzazione della prostituzione durante la trasmissione radiofonica La Zanzara di ieri.

«Affermare di essere sicuro della rielezione dopo questa proposta, poi, ci mostra un triste quadro sul senso della politica oggi: il bene comune dovrebbe essere un concetto che va ben oltre la quadratura delle finanze dello Stato o del consenso elettorale. Liberare le donne dalla violenza è anche liberare le donne dalla prostituzione dei propri corpi, venduti come merce e messi all'asta dei desideri di uomini che le oggettualizzano. Vincerà rispetto al mercato la donna che farà il prezzo più stracciato?» hanno aggiunto Brandi e Coghe.

«Sia chiaro - hanno concluso - non si tratta di lasciare questa situazione nelle mani della delinquenza come ha detto il Governatore: le donne in difficoltà vanno aiutate e sostenute per uscire dal circolo della prostituzione e vanno perseguiti sia gli sfruttatori che i 'clienti'. Legalizzare significherebbe accettare di arricchirsi della schiavitù altrui, tornando indietro nel tempo e rinunciando alle conquiste civili raggiunte dal nostro secolo. Lo Stato pappone poi non risolverà nemmeno il problema del Pil. Tanto varrebbe allora legalizzare le mafie e le loro attività se il principio da seguire è fare cassa, ma che ragionamenti sono?».

29 settembre 1538: quando i Campi Flegrei distrussero Pozzuoli
Incisione dell'eruzione dei Campi Flegrei del 1538 (Getty Images)

Il ministro Musumeci ha firmato lo stato di mobilitazione nazionale dopo il violento sisma del 13 marzo. Cinque secoli fa il supervulcano campano eruttò per una settimana intera, cambiando per sempre la geografia della zona circostante.

Il mercato azionario danese si è distinto per le performance di Novo Nordisk, azienda attiva nella lotta al diabete. Ma anche per Lego. In Svezia brillano Ikea, Spotify e Klarma, gruppo del settore del credito.
L’aumento dei consumi energetici ha spinto l’impiego in termini assoluti di gas, carbone e petrolio nonostante solare & company.
Sondrio sfida Unipol per non farsi mangiare
Mario Alberto Pedranzini (Imagoeconomica)
L’ad Mario Alberto Pedranzini presenta il nuovo piano industriale per arginare l’offerta di Bper: «Resteremo da soli». Agli azionisti promessi 1,5 miliardi di cedole. Attacco al primo socio: «Cimbri aveva smentito l’ipotesi fusione e poi all’improvviso ha cambiato idea».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy