(iStock)
- Ecco come la sostanza stupefacente parte dal Brasile, fa tappa in Africa e infine arriva nelle nostre città. Con la regia di cartelli latini e ‘ndrangheta.
- «Pure il Pacifico pullula di droga». L’analista Virginia Comolli: «Le isole Figi e Tonga non sono più solo zone di transito ma hanno anche sviluppato mercati di produzione (e consumo) di metamfetamine».
- Aumentano i controlli e i narcos s’adeguano. Ora il varco preferito sono i porti spagnoli. I sequestri in Belgio e Olanda obbligano i trafficanti a scegliere altre porte d’ingresso della «merce». Come Valencia e la Galizia.