Ansa
C'era una volta una tangente da 65 milioni di euro, una montagna di denaro che avrebbe dovuto rifornire le casse della Lega. Il grande scandalo era stato anticipato a febbraio dall'Espresso e avrebbe dovuto incastrare Matteo Salvini prima delle elezioni europee, tarpandone le ali così come, con una storia analoga di fondi russi, erano state tarpate quelle del leader sovranista del Partito austriaco delle libertà. Ma invece di affondare il capitano leghista, lo scoop del (...)