Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista (Ansa)
Chiunque avesse collezionato le gaffe di Pasquale Tridico sarebbe stato costretto a dimettersi. Chiunque, appunto, ma non il presidente dell'Inps, il quale nonostante i numerosi scivoloni continua a rimanere incollato alla poltrona del più grande ente previdenziale d'Europa.