Giulio Giorello, filosofo della scienza, ed Emanuele Severino, uno dei più noti pensatori italiani (Getty Images)
La comunicazione ufficiale durante la pandemia si basa sempre su assunzioni apodittiche, e chiude gli occhi di fronte alla montagna di «verità» regolarmente smentite dai fatti. Un approccio antitetico a quello indicato da maestri del dubbio come Giulio Giorello o Emanuele Severino.