Per mesi i talk show ci hanno detto che Donald Trump era un pericoloso reazionario. Peccato che 71 milioni di votanti se ne siano fregati, rendendo carta straccia le analisi di parte.
Rula Jebreal farfuglia di «testa a testa» a dati consolidati, Alan Friedman è sconsolato: «Dove sono finiti donne e giovani per Kamala?». Roberto Saviano incolpa, via social, la «fogna social», Ezio Mauro pubblica vignette lunari e Annalisa Cuzzocrea parla di «vittoria degli insulti».