Donatella Tesei (Ansa)
Il ricovero per le donne che ricorrono alla pillola Ru486 vige in quasi tutta Italia e corrisponde ai dettami del ministero. Se lo impone la governatrice leghista dell'Umbria, però, è subito «ritorno al Medioevo». E Roberto Speranza chiede agli esperti un parere «aggiornato».