Federica Mogherini e Hassan Rouhani (Ansa)
Da Federica Mogherini a Paolo Gentiloni: l’accordo sul nucleare di Teheran è stato difeso a Bruxelles soprattutto da esponenti progressisti. E le aperture verso il regime sono arrivate con Emma Bonino e Luigi Di Maio alla Farnesina. Un errore che si riflette sulle divisioni di oggi.