La seconda guerra mondiale doveva scoppiare cinque giorni prima

La seconda guerra mondiale doveva scoppiare cinque giorni prima
Il primo settembre si ricordano gli 80 anni dall'invasione della Polonia. Adolf Hitler aveva pianificato l'attacco per il 26 agosto ma all'improvviso congelò tutto alla ricerca di un accordo con Italia, Francia e Inghilterra.
Euro, Fiat, Cina: tutte le genuflessioni di Prodi
Romano Prodi (Ansa)
L’ex premier accusa Giorgia Meloni di essere «ubbidiente». Paradosso: meglio così che cialtroni. Lui ha costruito la carriera sull’inchinarsi davanti ai forti. Come quando seguì Berlino sulla moneta unica, diede l’Alfa agli Agnelli o spalancò le porte del Wto al Dragone.
Solo il Pd vuol continuare la guerra
Getty Images
Dopo tre anni con l’elmetto in testa e le liste di proscrizione dei putiniani in prima pagina, la stampa italiana finge di aver sempre saputo che sarebbe andata a finire con Crimea e Donbass russi. Ma Paolo Gentiloni e Pina Picierno insorgono: «Nessuna resa di Zelensky».
In Europa il settore soffre per le follie green e la concorrenza di Tesla e case cinesi. Ferrari però cresce grazie all’attesa della nuova F80. Bene Renault. E ora arriva lo tsunami delle nozze Honda-Nissan.
Preso alla Malpensa l’affarista iraniano che riforniva di droni i terroristi islamici
Mohammad Abedini (IStock)
Mohammad Abedini fermato dalla Digos su richiesta degli Usa. Dalla Svizzera favorì un attentato contro i marines in Giordania.
Le Firme

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