Nicola Magrini (Ansa)
Cacciato dall’Aifa, l’ex direttore riceve dalla regione di Stefano Bonaccini un incarico da 730.000 euro per cinque anni. Nomina favorita da un membro del cda dell’agenzia ministeriale e da un vecchio collega nella locale Commissione del farmaco, ai tempi di Bersani.