La Romano liberata in volo dalla Somalia con il velo islamico

True
La Romano liberata in volo dalla Somalia con il velo islamico
Ansa

Silvia Romano, liberata ieri in Somalia dai nostri 007, atterrerà alle 14 all'aeroporto di Ciampino. E gli italiani avranno una sorpresa. Infatti scenderà la scaletta del Falcon 900 dell'Aise con il velo in testa, da «convertita» all'Islam. Nei mesi scorsi diversi giornali, compresa La Verità, avevano già raccontato dell'avvicinamento da parte della ventiquattrenne cooperante milanese alla religione di Maometto. Ma si pensava che fosse stata forzata a farlo, come il matrimonio islamico di cui si era anche vociferato. Però ieri quando è stata liberata dai nostri 007 a 30 chilometri da Mogadiscio, dove era ostaggio del gruppo terroristico di Al Shabaab, ed è stata portata al sicuro del compound delle forze militari internazionali, ha immediatamente fatto presente di essere «una convertita» e di volerne «parlare subito con mia mamma». Aggiunge una nostra fonte: «È vero porta il velo in testa. Non se lo vuole togliere e non si può forzare». Quando scenderà dall'aereo sfoggerà il nuovo look e lascerà molti italiani a bocca aperta.

«Migranti spediti nei lager albanesi». Stavolta Segre inciampa sulla Shoah
(Ansa)
La sopravvissuta ad Auschwitz critica il Cpr di Gjadër e le «deportazioni» di Trump. Paragone pericoloso. Infatti lei, quando i no green pass evocavano l’Olocausto, si indignava. E li snobbava: «Sono una minoranza».
Nasce Bazr, la prima piattaforma europea di live social commerce
Da sx: Timothy Carniato, Anna Viganò, il CCO Alberto Starace e Simone Giacomini di Bazr

Creata da Simone Giacomini, offre ai creator spazi ad hoc per vendite personalizzate in contatto diretto con brand e utenti esperti in diversi settori grazie a un sistema basato sull'Ia.

Continua a leggereRiduci
Su Apple Tv+ la serie dedicata alla guerra del Vietnam
«Vietnam: La Guerra che ha cambiato gli Stati Uniti» (Apple Tv+)

Vietnam: La Guerra che ha cambiato gli Stati Uniti, disponibile su Apple Tv+ da venerdì 31 gennaio, riesce a camminare su un doppio binario, restituendo, insieme, l'idea di cosa potesse significare vivere uno fra i conflitti più lunghi della storia e il sentimento umano che nel conflitto si è generato. I reduci, quelli intervistati, parlano in prima persona e dove non ci sono parole subentrano i filmati, inediti per lo più. Le immagini mozzano il fiato, c'è violenza e orrore.

La proposta americana all’Ucraina. «Dateci terre rare in cambio di aiuti»
Keith Kellogg, inviato speciale statunitense a Kiev (Getty Images)
  • Intanto l’inviato speciale Usa, Kellogg, mette alle strette Zelensky: dopo il cessate il fuoco, Kiev dovrà necessariamente andare alle elezioni. È la stessa richiesta che, da tempo, viene della Russia.
  • Netanyahu vola a Washington e il presidente statunitense firma un ordine esecutivo per tagliare i fondi all’agenzia Onu. Intanto il vice capo di Hamas va in visita a Mosca.

Lo speciale contiene due articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy