Ansa
Dovete sapere che ho un amore spassionato per Christian Raimo, scrittore all'insaputa dei lettori che passa il proprio tempo a escogitare espedienti per farsi notare. La prima volta che ho saputo della sua esistenza fu un paio d'anni fa, durante un programma televisivo che all'epoca conducevo su Rete 4. Raimo si era portato da casa un cartello che espose all'improvviso in favore di telecamere, mentre Alessandro Sallusti stava parlando di immigrati: «Non c'avete un altro servizio sui negri cattivi?».