La rete segreta tra Erdogan e Qatargate

La rete segreta tra Erdogan e Qatargate
Hakan Camuz e Necmeddin Bilal
  • Nelle carte di un’indagine bolognese le prove dei rapporti diretti tra il figlio del sultano e il turco Hakan Camuz, l’uomo che faceva pagamenti alla società di Antonio Panzeri e di Francesco Giorgi. Necmeddin Bilal ha vissuto in Italia tra il 2015 e il 2016. L’intreccio di relazioni con politici, giornalisti e industriali.
  • Dall’indagine emiliana i dettagli finanziari e bancari di Bilal: nessuna spesa pazza e qualche debito Ma dai tabulati emergono i rapporti coi big della politica, del giornalismo e dell’industria in madrepatria.

Lo speciale contiene due articoli

«Adorazione», la nuova serie adolescenziale targata Netflix
«Adorazione» (Netflix)

Adorazione, adattamento del romanzo omonimo che Alice Urciuolo (già sceneggiatrice di Skam Italia e di Prisma) ha scritto nel 2020, è descritto così, come un prodotto young adult, indirizzato a quello stesso segmento di pubblico che un tempo ha guardato e apprezzato Pretty Little Liars.

San Tommaso gigante della psicoterapia, il lato meno esplorato del filosofo di Dio
Nel suo ultimo libro, Stefano Parenti indaga i nessi tra l’antropologia cristiana dell’Aquinate e la pratica psicologica contemporanea.
L'ambasciatore Favi: «Cucina italiana da promuovere per consumatori e sostenibilità ambientale»
content.jwplatform.com

«La cucina italiana è da promuovere sia per i nostri consumatori che per la sostenibilità ambientale». Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles Federica Favi, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, tenutasi nella capitale belga. «L'ottica di questa settimana è stata quella di combinare riflessioni su salute, commercio e cultura italiana - ha aggiunto Favi - con il grande obiettivo di rendere la nostra cucina patrimonio immateriale dell'Unesco».

Con il ricatto dell’ordine si censura la destra
Ansa
No al corteo dei giovani di CasaPound a Milano e alla presentazione di un libro della Totolo in Toscana con la scusa dei possibili scontri. Una deriva pericolosa: basta che gli antifascisti minaccino rappresaglie per negare il diritto di parola a chi non è gradito.
Le Firme

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