La morte dei centri storici

  • Spariscono le botteghe tradizionali (e non solo quelle), i residenti invecchiano, i sindaci pensano a fare soldi con le multe in Ztl, gli urbanisti parlano solo di «ricucire le periferie» e lo smart working ha inferto il colpo definitivo. Erano il cuore delle città, ora il loro destino è segnato.
  • Il vicepresidente Ancsa Stefano Storchi: «Ci siamo concentrati per anni sul tentativo di riqualificare i sobborghi dimenticandoci però di creare servizi per chi vive nelle zone più centrali».

Lo speciale contiene quattro articoli

Il macabro show di Hamas non ha fine. Messe in mostra le bare degli ostaggi
Getty Images
L’organizzazione terroristica ha consegnato quattro corpi, compresi i due piccoli Bibas. I feretri, sigillati, sono arrivati all’Idf senza chiavi. Domani scade l’ultimatum per la liberazione degli ultimi rapiti della prima fase.
I famigliari degli imprenditori russi reclamano l’uscita dalla «lista nera»
Oleg Deripaska (Getty Images)
Raffica di ricorsi contro l’accanimento degli euroburocrati. L’appello del Vaticano.
Possibile ritorno a Mosca di alcune aziende americane e patto per l’Artico. Bruxelles per ripicca vara il sedicesimo pacchetto.
Cattodem in cortocircuito sulla tregua a Est
Marco Tarquinio (Ansa)
Seguendo il Papa, i piddini alla Tarquinio si sono opposti al conflitto, tanto da essere tacciati di putinismo. Però, ora che l’armistizio lo cerca il detestato neopresidente, borbottano. Sperando ancora di essere ascoltati dai progressisti che li hanno sempre umiliati.
Le Firme

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