Michel Onfray (Eric Fougere/Corbis via Getty Images)
L'«ateologo» si schiera a favore del rito amato dai tradizionalisti e «depennato» dal Papa come fattore di divisione: «Quella liturgia è patrimonio della nostra civiltà».
Lo ha dichiato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia in un'intervista a margine della plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo.