![La Meloni aspetta, pronta ad alzare la posta](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MjUxMjE5OS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc4MDg5NTIxMn0.2UpkYH0e82Gl9TmNwFs_hSnQz2kSBF0bstcqQRtH2ZM/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=81%2C0%2C0%2C0)
Giorgia Meloni (Getty images)
I veti della vigilia cadono, ora si tratta e l’Italia lo fa da posizione di forza: il premier si farebbe persino negare al telefono al Ppe. Più che la leader di Fdi, il problema sarebbero gli alleati. Spunta un’idea fantasiosa ma non troppo: Antonio Tajani successore di Ursula von der Leyen.