Anche oggi Lega e 5 stelle metteranno in scena la rappresentazione di una rottura. Nel Consiglio dei ministri di questa mattina verrà messo ai voti il caso Siri e i due alleati voteranno uno contro l'altro. I leghisti diranno no alle dimissioni del sottosegretario ai Trasporti, che guarda caso oggi potrebbe essere sentito dalla magistratura per i suoi contatti con un imprenditore in affari con un tizio ritenuto mafioso. I grillini, invece, approveranno il licenziamento dell'onorevole salviniano, rimosso a furor di giustizialismo dopo un'escalation di parole. Lo scalpo di Siri serve a Luigi Di Maio e compagni per risalire nei sondaggi, che negli ultimi tempi davano il Movimento prossimo alla soglia psicologica del 20 per cento, cioè alla pari con il Pd. E in effetti, secondo gli esperti di rilevazioni, negli ultimi giorni, con l'alzarsi del tono della polemica con Salvini, qualche decimale è stato guadagnato e ciò probabilmente convincerà i pentastellati (...)
In Europa il settore soffre per le follie green e la concorrenza di Tesla e case cinesi. Ferrari però cresce grazie all’attesa della nuova F80. Bene Renault. E ora arriva lo tsunami delle nozze Honda-Nissan.
Mohammad Abedini (IStock)
Mohammad Abedini fermato dalla Digos su richiesta degli Usa. Dalla Svizzera favorì un attentato contro i marines in Giordania.
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I nuovi impianti sono rumorosi e prevedono spese onerose per adattare gli immobili.
Ecco #DimmiLaVerità del 19 dicembre 2024. Ospite il giornalista Stefano Graziosi, esperto di politica estera. L'argomento del giorno è: "Zelensky ammette: la guerra è persa. Cosa faranno ora Trump e Putin. L'Europa? Un fantasma".
A Dimmi La Verità il nostro esperto di politica estera Stefano Graziosi. Zelensky ammette: la guerra è persa. Cosa faranno ora Trump e Putin. L'Europa? Un fantasma