«La giornata internazionale della famiglia? Se approvano ddl Zan potrebbe essere l’ultima»
«Domani, sabato 15 maggio, Piazza del Duomo (lato Marconi) sarà teatro a partire dalle ore 15.00, della manifestazione #restiamoliberi, per dire No al liberticida ddl Zan. Oggi si festeggia la Giornata internazionale della Famiglia, il nucleo fondante della società, e domani ci saremo anche noi lì in piazza per spiegare che la proposta di legge su l'omotransfobia è solo un grimaldello per distruggerla. Spiegheremo inoltre agli italiani tutti i punti di questa legge che mettono concretamente in pericolo le famiglie, la loro libertà educativa»: così, in una nota, l'onlus Pro Vita e Famiglia annuncia la partecipazione alla manifestazione contraria al Ddl Zan. «Nel rispetto di tutte le misure di distanziamento sociale e di sicurezza sanitaria domani si alzeranno le voci del dissenso, dalle associazioni familiari fino a quelle dei personaggi pubblici anche di orientamento omosessuale. Non mancheranno, inoltre, testimonianze anche dalla società civile. Saranno presenti poi diverse delegazioni del mondo politico e istituzionale» ha specificato la nota di Pro Vita e Famiglia.
«L'introduzione del concetto di identità di genere aprirà all'utero in affitto, all'indottrinamento dei nostri figli e alla censura di associazioni e genitori limitandone la libertà di espressione e obbligando gli studenti, fin dall'infanzia, ad ascoltare la teoria del genere nella giornata nazionale contro l'omotransfobia (art. 7 Ddl Zan). È arrivato il momento di ribellarci e di impedire questa nuova e violenta dittatura ideologica che vogliono imporre a noi a ai nostri bambini» conclude la nota.