ANSA
Da tempo l'Ufficio contro le discriminazioni razziali diffonde delle «linee guida» per i giornalisti in materia di omosessualità. Vietato parlare di natura, le foto sconvenienti dei Pride vanno censurate. E, per chi sgarra, scatta la denuncia all'Ordine. Di fronte ai coming out non si dovrà parlare di «gay esibizionisti» bensì sottolinearne gli aspetti positivi come il coraggio di chi si rende visibile. E se un transessuale si sente donna il giornalista deve scrivere «la trans» e non «il trans».