La città fantasma in cui gli ucraini si preparano a una nuova invasione
Niccolò Celesti
La regione di Sumy non è come il Donbass che attende lo zar. Qui gli anziani sono pronti a battersi nel caso arrivi il nemico dal vicino confine. A tenere insieme una comunità dispersa c’è solo il sindaco.
In Calabria lo portarono gli ebrei prima della nascita di Cristo: per i rabbini si trattava del prezioso frutto del paradiso terrestre. Si usa candito nel panettone e in altri dolci.
Il genere come costrutto sociale, le pensioni pagate dagli immigrati, l’islam religione d’amore, il taglio del gas per la pace in Ucraina. Tutte favolette delle anime belle di sinistra difese a colpi di censura. Ma la verità, seppur ammaccata, sta finalmente venendo a galla.
Il teologo Antonio Staglianò: «Chi le demonizza riprende la vecchia polemica protestante, ma il Giubileo le collega alla conversione. Il Paradiso della tecnica è un aldiquà eterno, cioè un inferno».