La carta di credito della fondazione a Bonaccini, il Renzi boy d’Emilia

La carta di credito della fondazione a Bonaccini, il Renzi boy d’Emilia
Stefano Bonaccini e Matteo Renzi (Ansa)
  • Nel 2013, l'attuale governatore coordinò la campagna del fu Rottamatore per le primarie. Era tra i pochi dotati di scheda per pagarsi le tournée elettorali: ciò conferma che Alberto Bianchi faceva da forziere alla corrente di Matteo.
  • Addio a Rai English. Con il bilancio in rosso, Fabrizio Salini accantona il progetto avviato nel 2016 dall'ex premier. La direzione doveva andare a Monica Maggioni, citata nelle carte per la vicinanza al legale.

Lo speciale contiene due articoli.

Alla Cop29 il premier tiene il punto: no a dogmi ideologici e spinta al nucleare
Giorgia Meloni (Ansa)
Giorgia Meloni ribadisce: «Non c’è un’unica alternativa ai fossili, serve un mix energetico». E scommette sulla fusione atomica.
L’ente per il meteo costa tanto e non fa nulla
Ansa
L’organismo nato nel 2017 ha un unico dipendente, il suo direttore, come mostrato da «Fuori dal coro». Per mantenerlo in vita sono già stati spesi 3 milioni: per l’affitto della sede di Bologna, l’Emilia incassa 116.000 euro l’anno. Intanto la pioggia distrugge il territorio.
Maurras e l’elogio della Grecia classica contro la Rivoluzione francese
Charles Maurras (Getty Images)

In un saggio ripubblicato di recente, il teorico del nazionalismo francese difende i valori della classicità dalla appropriazione indebita che ne fecero Rousseau e i giacobini.

Un consigliere regionale dem è stato assunto da una Asl. Non lavora perché eletto, però parla di disservizi nel settore.
Le Firme

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