Roberto Speranza (Ansa)
Un medico impegnato da due anni nella lotta contro la pandemia (è tra coloro che in un grande ospedale procedono alle intubazioni di pazienti i cui polmoni sono collassati) mi ha dato una lucida definizione a proposito della campagna vaccinale. Chi si sottopone all’inoculazione anti Covid non fa un atto d’amore verso la collettività, come dicono politici e professori: compie un atto di egoismo.