Volodymyr Zelensky (Getty Images)
- Al tavolo dei negoziati coi russi, oltre che il Kursk invaso, potrà finire pure il destino della Georgia e della Siria, che è strategica per Mosca. Sono mezzi di pressione grazie ai quali l’Ucraina, che sarà smembrata, aspira a ottenere un solido ombrello difensivo.
- Olaf Scholz promette altri aiuti. Sergej Lavrov: «Niente pause per lasciar riarmare il nemico».