ANSA
I cittadini favorevoli all'abrogazione dell'ottavo emendamento vincono con il 66,4%. Tra i sostenitori del Sì l'immancabile George Soros, ma anche gli U2, band da sempre cristiana. Dura sconfitta per i pro life, che avevano contro partiti, media e Vip. Al loro fianco è mancata la Chiesa, che ha archiviato i principi non negoziabili e ha accettato l'irrilevanza.