La Sacra Sindone, conservata nel duomo di Torino (iStock)
Lo scienziato studioso del sacro velo: «A 36 ore dalla deposizione, nel sepolcro ci fu un’esplosione luminosa che fece imprimere l’immagine di Gesù sul lenzuolo. Forse, simile alla fonte che alimenta il Fuoco Santo di Gerusalemme: una fiamma che non brucia».