Conte: parole, parole, parole

Conte: parole, parole, parole
Giuseppe Conte (Ansa)

Per spiegare che cosa ha detto Giuseppe Conte ieri in Senato credo che non ci sia nulla di meglio di una vecchia canzone di Mina: «Parole, parole, parole». A differenza della tigre di Cremona, il volpone di Volturara Appula con le sue parole non ci ha però trasmesso alcuna emozione, perché il suo discorso in giuridichese ci è parso scontato. Il principe del cavillo, l'esperto di diritto e di rovescio (tanto da riuscire a fare il premier di una maggioranza ma anche di quella contraria), ha confermato ancora una volta di essere un campione del nulla, capace di parlare a lungo senza dire niente di significativo, soprattutto senza prendere un impegno preciso con il Paese nell'«ora più buia» (la citazione è sua, perché il premier si sente un po' Winston Churchill, al quale lo accomuna la pochette).

Le 15 mostre da non perdere in Italia nel 2025
Edward Hopper, Pieno mezzogiorno, 1949. The Dayton Art Institute

Dopo un anno che ha registrato numeri da record e con alcune grandi mostre ancora in corso, anche il «cartellone» espositivo italiano del 2025 si presenta particolarmente ricco e variegato. Grandi nomi e artisti di nicchia. Arte antica, moderna e contemporanea. Scultura e fotografia. Con un occhio di riguardo dedicato all’Art Decò e alla Biennale di Architettura di Venezia. Da Gorizia a Napoli, passando per Milano, Rovigo, Ferrara e Roma, per gli appassionati d’arte (e non solo...) non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Addio alla «naja»: vent'anni fa la fine della leva
Soldati di leva durante l'alluvione di Firenze del 1966 (Ansa)

Nato all'indomani dell'Unità d'Italia, il servizio militare obbligatorio durò quasi un secolo e mezzo. Parte integrante del percorso formativo degli italiani, la sua reintroduzione è ancora oggetto di dibattito.

La Turchia si avvicina all'Egitto
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l'omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi (Ansa)

Uscito vincitore dalla crisi siriana, Recep Tayyip Erdogan continua a rafforzare i legami con Il Cairo. E non è detto che per Mosca sia una buona notizia.

Figc, Gravina verso la riconferma. Ma è su mondiali e stadi che si gioca il mandato
Gabriele Gravina (Ansa)

Dopo le vittorie dei suoi fedelissimi in Aia, serie B e serie A, l'attuale numero uno della Federcalcio rischia di essere il candidato unico il prossimo 3 febbraio.

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