Il paradosso della sanità

Il paradosso della sanità
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  • Ai tempi del Covid, investire negli ospedali sembrava la priorità di tutti. Ma erano promesse da marinaio. Oggi il quadro è drammatico: mancano 30.000 medici ospedalieri, 70.000 infermieri e circa 100.000 posti letto. In 10 anni, tra il 2011 e il 2021, in Italia sono state chiuse 125 strutture, ben il 12%. E queste carenze rendono impossibile l’attuazione di quanto previsto dal Pnrr.
  • In Campania fondi anti liste d’attesa mai usati, l’intramoenia impazza.
  • Puglia: visite ginecologiche prioritarie, solo il 9,38% rispetta i tempi.
  • Molise, nella cardiologia di Isernia macchinari rotti da 7 mesi.
  • In Sardegna interi reparti senza personale restano chiusi.

Lo speciale contiene cinque articoli.

Attaccano Trump ma l’unica alternativa è la sconfitta
Donald Trump (Getty Images)

Politici e giornalisti non vogliono rendersi conto che non c’è (non c’è mai stata) possibilità di vincere la guerra a Kiev. Per cui è meglio arrivare alla tregua il più in fretta possibile per evitare ulteriori morti e distruzioni.

Il tycoon affida al suo uomo di fiducia i rapporti con l’Italia (saltando l’Ue)
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Zampolli, imprenditore e amico del presidente, sarà inviato speciale a Roma. Incarico di solito per le aree di crisi, parallelo a quello dell’ambasciatore Fertitta. Settimana prossima possibile incontro con Meloni.
Il comparto della cosmetica, dopo anni di crescita nonostante la pandemia, sta rallentando: risultati sotto le aspettative. I marchi locali si affermano sfidando i colossi. Il gruppo Kering internalizza la produzione.
Dagli Usa è partita una rivoluzione contro la democrazia che si fa totalitaria
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La riedizione del saggio di Jacob L. Talmon riconduce al Terrore francese l’origine della degenerazione. Il woke di oggi ne è conseguenza.
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