Zelensky: «Pronti a ricevere investimenti da aziende statunitensi per sfruttare le risorse strategiche». Spiazzato il tedesco Scholz che aveva tacciato Washington di «egoismo». Mosca: «Così l’aiuto militare diventa commerciale, meglio smettere».
Milano, respinti i pro Pal che volevano bloccare un convegno di studenti ebrei in Statale.
Le commissioni del Senato hanno dato il via libera anche a Tulsi Gabbard come capo dell’intelligence. Per l’investitura definitiva manca solo il voto dell’aula, dove la maggioranza repubblicana è quasi blindata.