Enrico Letta e Mario Draghi (Ansa)
Davanti a un segretario dem che sogna la patrimoniale ed elogia l’austerity il premier ha issato un muro. Gli assalti però non sono finiti perché dietro al Pd c’è una filiera che parte da Bruxelles. Anche se al Nazareno l’ala renziana ha già iniziato a dare battaglia