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Il capitalismo liberista soccombe al dirigismo di Pechino: così, le nostre élite lavorano al totalitarismo tutto tecnica e medicina.
Alla Tenuta il Cicalino, azienda agricola a Massa Marittima in provincia di Grosseto, nonché una delle sedi di Bonifiche ferraresi, si è svolto l'incontro Bio Fattorie experience - Un altro passo verso il futuro, occasione importante per dare il via ai numerosi progetti nati dalla collaborazione tra Bf ed EcorNaturaSì.
Quando due dei player più importanti nell'ambito dell'agricoltura italiana decidono di unire le forze e collaborare non può che nascere qualcosa di buono e genuino. Buoni e genuini come i prodotti studiati e preparati dalla combinazione delle competenze e conoscenze che Bonifiche ferraresi ed EcorNaturaSì hanno messo a disposizione l'uno dell'altro, con l'obiettivo di migliorare l'offerta di prodotti biologici 100% made in Italy ai propri consumatori. La holding guidata dall'amministratore delegato Federico Vecchioni, leader nella produzione e fornitura di materie prime garantite per le filiere biologiche 100% italiane, e la società presieduta da Fabio Brescacin, tra quelle di maggior referenza per quanto riguarda la produzione e la vendita di prodotti bio, hanno fondato Bf Bio. L'obiettivo è sviluppare un modello che vuole essere sì sostenibile e responsabile, ma al tempo stesso fornire ai consumatori un cibo sano e nutriente. La gamma dei prodotti disponibili sugli scaffali varia dai panificati (pan bauletto, fette biscottate, grissini, piadine, ecc.) alla pasta e ai biscotti, passando per il cous cous e le pizze surgelate, fino agli infusi e alle tisane. Il tutto con un comune denominatore: l’antico grano 100% italiano Senatore Cappelli, di cui Bf e NaturaSì ne sono ambasciatori e certificato recentemente da uno studio clinico realizzato dalla Fondazione Policlinico Gemelli come superiore rispetto ad altre varietà per livello di tolleranza e valori più bassi sui principali sintomi gastrointestinali.
Una sinergia che vuole trasformarsi in sinfonia musicale, sfruttando i principi rigenerativi dell'agricoltura biodinamica: «Il cibo non è la somma di proteine, carboidrati e grassi, così come la musica non è la sola somma delle note. E io voglio mangiare sinfonie musicali, non note» ha spiegato il presidente di EcorNaturaSì, Fabio Brescacin, nel corso della conferenza stampa al margine dell'evento Bio Fattorie experience - Un altro passo verso il futuro, svoltosi tra lunedì 18 e martedì 19 novembre presso l’azienda agricola Tenuta il Cicalino, una delle sedi di Bonifiche ferraresi situata a Massa Marittima in provincia di Grosseto.
Altra parte molto importante dell'accordo tra Bf ed EcorNaturaSì consiste in un piano di rilancio della Tenuta Le Piane, con il recupero di 800 ettari di bosco per un investimento di circa due milioni euro.
Durante l'incontro sono stati trattati molti altri temi di centrale importanza nell’ambito dell’agricoltura: dalla qualità e dalla trasparenza dei processi produttivi degli alimenti che poi acquistiamo («dal seme alla tavola»), alla gestione delle risorse idriche, fondamentali per avere a disposizione un terreno fertile su cui lavorare. «Dalla terra parte tutto. Senza la terra non si produce» - ha affermato Fausto Jori, ad di EcorNaturaSì - «e l’uomo deve recepire i segnali che la terra invia per andare nella giusta direzione». Un concetto che può sembrare quasi scontato, ma che invece non lo è. Per quanto riguarda l’acqua, per esempio, a causa della scarsità in alcuni luoghi molti campi restano incoltivati e infine abbandonati. «L’acqua è il grande problema del futuro, bisogna amministrarla» - ha spiegato Brescacin - «Basta fare due calcoli per capirlo: una persona, in media, consuma al giorno in tutto 3.000 litri d’acqua. Per produrre un chilo di frumento ce ne vogliono 4.000 litri, per un chilo di riso 6.000 e per un chilo di carne ne servono 14.000. Questo significa che una persona con una dieta normale avrebbe bisogno di un milione di litri d’acqua all’anno». Il presidente di EcorNaturaSì ha puntato poi il dito verso i cibi prodotti in laboratorio, in particolare la carne: «Qualcuno vuole spacciare la carne artificiale come una soluzione, ma non lo è affatto. È una cosa che ci ammalerà tutti prima o poi, anzi lo sta già facendo».
Infine, sono stati illustrati dei dati interessanti per comprendere come e quanto siano cambiate le abitudini alimentari dei consumatori, soprattutto per quanto riguarda i prodotti bio. A raccontare l’evoluzione negli ultimi dieci anni dell’approccio delle famiglie verso il cibo biologico è uno studio elaborato da Nomisma, secondo cui dal 2012 al 2023 le famiglie che hanno acquistato prodotti bio almeno una volta durante l’anno sono passate da 13 milioni a 23 milioni. Un’impennata per cui il mercato del bio ha raggiunto, solo nel 2023, un valore di 5.474 milioni di euro, con una variazione positiva del 9% in più rispetto all’anno precedente. Numeri in crescita anche per quanto riguarda l’export del bio made in Italy, con un valore di 3.641 milioni di euro nel 2023, a testimonianza di come il bio sia entrato sempre più nella vita degli italiani e non solo.
Lombardia Style svela la nuova campagna promossa dal regista Paolo Zambaldi, che conclude un viaggio tra le 12 province della Lombardia. Questa esperienza unica mette in luce persone, talenti e prospettive dove moda, arti, performance ed eleganza invitano a esplorare le infinite possibilità offerte dai luoghi straordinari della Regione.
Lombardia Style. Dalla moda al design, dal food alla musica, dall’architettura alla nautica fino al turismo: sono innumerevoli le eccellenze lombarde che rendono ogni giorno la vita più bella nel mondo. Tutto all’insegna dello stile lombardo, che non identifica più solo quel riuscito connubio tra estro e disciplina con cui designer e chef, stilisti e imprenditori, fabbriche e atelier, si sono imposti nel mondo, ma diventa un vero e proprio brand. Un trademark, fortemente voluto da Regione Lombardia, che identifica e certifica il meglio della produzione e della creatività made in Lombardia.
«Lombardia Style» è anche un magazine che raccoglie le eccellenze e le bellezze del territorio. Giunto alla sua seconda edizione, racconta una Lombardia inedita, un itinerario che spazia dai laghi alle montagne, sempre pronto a sorprendere e affascinare.
La Regione Lombardia si distingue per la varietà del suo territorio, un luogo dove cultura e storia si esprimono attraverso 12 meravigliose province, ricche di arte, borghi, palazzi, musei e numerosi siti Unesco. Questo panorama naturalistico, che alterna laghi, pianure e suggestivi scorci montani, si presta a una molteplicità di attività all’aperto, rendendolo meta ideale per il relax e la scoperta di sapori unici.
«Con Lombardia Style continuiamo a mettere in luce e far emergere il carattere distintivo della nostra Regione» afferma l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali. «Vogliamo che ogni imprenditore, artista e artigiano si senta parte di questa grande narrazione. Questo progetto è il risultato di un lavoro collettivo che celebra le diversità e le eccellenze lombarde, creando un network che unisce tutti i protagonisti della nostra Regione».