![I morti dimenticati da chi urla all’islamofobia](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNDc3MzM2My9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc4OTUwNDI3Mn0.4kqt-mcD6_fM16bakCpVhQUXrIJO2f7EX0LpAjjkZPI/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
P.Suu/Getty Images
A cinque anni dalla mattanza al Bataclan e per le strade di Parigi, si giustifica ancora il vittimismo musulmano in nome del rispetto delle tradizioni. Così, spiega l'autrice franco-algerina Fatiha Agag-Boudjahlat, si fa il gioco dei fanatici che nelle moschee arruolano i kamikaze.