I magistrati sono un partito
e lo ammettono loro stessi
Matteo Salvini (Ansa)
Le conversazioni sembrano quelle di un comitato centrale dove non prevalgono le logiche della legge, del merito, della competenza e dell'esperienza, ma gli interessi e il tornaconto di chi siede ai vertici.
Dopo la rinuncia di Matt Gaetz, il futuro presidente degli Stati Uniti sceglie Pam Bondi per ricoprire il ruolo di procuratore generale. Ha svolto lo stesso incarico in Florida, dove ha lavorato per fermare i traffici di droga. Intanto traballa pure Hegseth al Pentagono.
ChristineLagarde insiste: «La liquidità dei cittadini europei è concentrata nei depositi e non affluisce ai mercati in volumi sufficienti». Un tentativo di rilanciare l’Unione usando i capitali privati, ma senza rimediare ai danni del Green deal e delle altre politiche nocive.
Il presidente ungherese sfida il mandato della Cpi invitando il leader israeliano, che ringrazia. L’Unione non ci sta: «Sarebbe una violazione». Londra: «Obblighi da rispettare». Dall’Italia Matteo Salvini applaude Budapest. Giorgia Meloni: «Motivazioni da approfondire».