
Anche se è diventata presto un godibile giocattolo hollywoodiano, la saga ideata da Suzanne Collins non ha perso un grammo della sua potenza distopica. Mantenendo intatto anche il suo tema centrale, cioè il dono, in tutte le sue possibili accezioni.
I figli della Troika, alla Mario Monti per intendersi, sono spesso anche profeti di sventura. Di solito operano in «modalità tragedia», ammonendo che un certo debito pubblico non è sostenibile, nuotano volentieri nelle acque dei mercati che contribuiscono ad agitare, quindi passano con la ricettina già pronta e all’insegna di lacrime e sangue.
Tra gli anni '60 e '70 fiorì una piccola produzione di mini auto che anticiparono di mezzo secolo alcune soluzioni attuali. Erano nate dall'estro di imprenditori figli del dopoguerra e cresciuti con il «boom» economico.