Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 3 febbraio con Flaminia Camilletti
Paolo Cirino Pomicino (Ansa)
L’ex ministro dc Paolo Cirino Pomicino: «Si chiama ragione di Stato, rischiavamo di essere invasi da centinaia di migliaia di migranti. Oggi la politica è subalterna ai pm, bisogna separare le carriere. Il nuovo centro di Prodi? È una sciocchezza».
Il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi (Imagoeconomica)
Per una sospetta fuga di notizie, messi sotto inchiesta con captazioni ambientali gli uomini delle Fiamme gialle che lavorano con gli inquirenti. Risultato: «ascoltati» anche tutti i magistrati che passavano di lì. Ecco i retroscena di un caso mai raccontato.
Sergio Mattarella (Imagoeconomica)
La storia che Giacomo Amadori racconta oggi sulla Verità è un effetto collaterale di un sistema fuori controllo. Apparentemente non c’è nulla di incredibile nell’indagare anche chi ricopre funzioni di polizia giudiziaria: pure tra le forze dell’ordine ci sono mele marce. Ma l’aspetto sorprendente dell’indagine avviata dal procuratore capo di Roma, quel Francesco Lo Voi al centro delle polemiche per aver iscritto il premier nel registro delle notizie di reato, è che oltre ad aver messo sotto controllo tutti gli uomini della Guardia di finanza distaccati presso la Procura, sospettandoli di aver violato il codice, l’alto magistrato ha lasciato che venissero intercettati indirettamente alcuni suoi colleghi.