L'Agenzia delle entrate annuncia l'attivazione sul proprio sito della guida digitale per dilazionare importi fino a 120 mila euro, da 84 fino a 108 rate.
Da oggi sarà più facile richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali, un fenomeno in crescita costante negli ultimi anni. I contribuenti che vogliono mettersi in regola con il versamento delle somme richieste da Agenzia delle entrate-Riscossione (AdeR) per conto degli Enti creditori (Agenzia delle entrate, INPS, ecc), ma non riescono a saldare in un’unica soluzione, possono pagare a rate grazie all’istituto della rateizzazione. La guida sulla nuova rateizzazione delle cartelle di pagamento vuole essere uno strumento utile a illustrare le novità apportate all’istituto del pagamento dilazionato, a partire dal 1° gennaio 2025, dal Decreto del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre 2024, in attuazione del Decreto legislativo di riordino del sistema nazionale della riscossione (D.Lgs. n. 110/2024), nell’ambito della Legge delega di riforma del fisco (Legge n. 111/2023).
In particolare, la riforma ha modificato l’articolo 19 del DPR n. 602/1973, disponendo il progressivo aumento del numero massimo di rate richiedibile per la rateizzazione su semplice richiesta dei debiti fiscali, rispetto alle precedenti 72. Si è infatti passati a:
• 84 rate, cioè 7 anni, per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026;
• 96 rate, 8 anni, per le istanze presentate negli anni 2027 e 2028;
• 108 rate, 9 anni, per le istanze presentate dal 2029.
Se, quindi, il contribuente intende rateizzare una somma pari o inferiore a 120 mila euro (la soglia vale per ogni singola richiesta), è sufficiente che dichiari di trovarsi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria per ottenere fino a un massimo di 84 rate mensili per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026.
Dall’area riservata del sito di AdeR (accessibile con identità digitale) è possibile chiedere e ottenere online, dal proprio pc o smartphone, le rateizzazioni su semplice richiesta. La pagina di accesso all’area riservata è raggiungibile anche utilizzando il Qr code disponibile sull’apposito modello di istanza.
Per ottenere un numero maggiore di rate, il contribuente deve, invece, documentare la situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.
Inoltre, per importi superiori a 120 mila euro l’istanza di dilazione va sempre documentata e può essere concessa fino a un massimo di 120 rate.
AdeR, impegnata nel potenziamento e nella semplificazione delle modalità di fruizione dei propri servizi, ha reso disponibile sul sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it un simulatore che consente di calcolare, quando il contribuente deve documentare la situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, il numero massimo di rate concedibili e l’importo indicativo della rata.
Questa guida è un vademecum sulle somme rateizzabili, le modalità di presentazione delle istanze e di pagamento, gli effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza.