
Recep Tayyip Erdogan e Volodymyr Zelensky (Ansa)
Ankara ha una linea «trumpiana»: equidistanza tra Mosca e Kiev e spregiudicatezza.
Nel video, i post fotocopia che i vertici Ue hanno pubblicato su X in sostegno a Zelensky
Oggi un altro velleitario vertice sulla Difesa comune. Per rispondere ai dazi americani Bruxelles punta a Oriente, peccato che Pechino e Nuova Delhi importino pochissimo.
Il nuovo pacchetto della Commissione è vuoto. Il Congo blocca l’export di cobalto. BP ci ripensa e torna al petrolio. Indagine USA sul rame importato. La famiglia Porsche diversifica. L’élite USA in retromarcia sulla transizione.
Il leader ucraino costretto a ricucire dopo la mezza rissa scatenatasi nello Studio ovale: vola da Starmer ma si spertica in grazie agli Usa. Pure il capo della Nato lo rimette in riga: «Ho detto a Volodymyr che deve ricucire». E Trump alza il prezzo sulle terre rare.