Il governo bussa ai tedeschi per chiedere conto di cosa succede sulla Humanity 1
La Farnesina, d’intesa con il Ministero dell’Interno, informa di aver inviato per iscritto, con nota ufficiale, all’ambasciata della Repubblica Federale tedesca la richiesta di avere un quadro compiuto della situazione a bordo della Humanity 1 in vista dell’assunzione di eventuali decisioni.
«In particolare» - si legge nella nota della Farnesina - «è stato richiesto di conoscere al più presto informazioni di dettaglio sulle persone presenti a bordo della nave, sulle zone marine in cui ha operato la nave, se vi siano persone vulnerabili a bordo e se sia stata già avanzata richiesta di protezione internazionale. Da parte italiana si continuerà naturalmente a monitorare la situazione a bordo di questa e delle altre navi e a fornire l’assistenza di emergenza che si dovesse rendere necessaria».
Secondo Sos Humanity, la ong che gestisce la nave battente bandiera tedesca che si trova al largo delle coste della Sicilia orientale da nove giorni, a bordo ci sarebbero 179 persone, tra cui 104 minori non accompagnati, soccorse nel Mediterraneo centrale e in attesa di uno sbarco. «Un'infezione simil-influenzale si sta diffondendo a bordo, causando febbre alta ad alcune persone. Tutti i test Covid sono risultati negativi. La situazione sanitaria a bordo sta peggiorando» fanno sapere dalla nave.
Lo scorso 23 ottobre il Viminale aveva chiesto alla Germania e alla Norvegia, attraverso una nota verbale, di farsi carico dei migranti soccorsi sulle ong Humanity 1 e Ocean Viking, battenti bandiera tedesca, e sulla Geo Barents, battente bandiera norvegese, che chiedevano lo sbarco in un porto italiano dei 985 profughi provenienti dalla Libia. In risposta, il governo federale tedesco, come si legge nella nota scritta inviata all'Italia e resa pubblica dalla trasmissione Il cavallo e la torre di Rai3, ha esposto la propria interpretazione del diritto. «Per il governo federale le organizzazioni civili impegnate nel salvataggio dei migranti forniscono un importante contributo al salvataggio di vite umane nel Mediterraneo. Salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante. Secondo le informazioni fornite da Sos Humanity sulla nave Humanity 1 battente bandiera tedesca, attualmente ci sono 104 minorenni non accompagnati. Molti di loro hanno bisogno di cure mediche. Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso». Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha spiegato di avere agito sin da subito per dare un segnale immediato agli Stati di bandiera: non possiamo farci carico dei migranti raccolti in mare da navi straniere che operano sistematicamente senza alcun preventivo coordinamento delle autorità. Al momento questi eventi rappresentano il 16% delle persone sbarcate in Italia». Il titolare del Viminale, nove giorni fa, aveva emesso una direttiva in cui veniva definita la condotta delle imbarcazioni in questione «non in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale». Imponendo quindi alle due navi il divieto di ingresso nelle acque territoriali.