Ma i golpisti del Sahel rimangono una spina nel fianco

Burkina, Mali e Niger lasciano l’Ecowas e chiudono a Roma. La più grande minaccia al Piano Mattei sono i colpi di Stato.
Galizia. La porta d’ingresso della droga in Europa
iStock
  • La regione è un paradiso logistico per i trafficanti, per la sua costa frastagliata e la posizione sull’Atlantico. Le navi che arrivano dal Sudamerica lasciano i carichi in mare, dove sono raccolti da lance e sottomarini.
  • L’analista Costantino Pistilli: «Con la repressione del governo di Bogotà, i capi dei cartelli si rifugiarono in Spagna. Ora il giro d’affari vale miliardi».

Lo speciale contiene due articoli

Parigi è sempre più debole nel Sahel
Emmanuel Macron (Ansa)

Nuovo schiaffo a Emmanuel Macron in Africa. Il Ciad ha annunciato di voler interrompere l’accordo di cooperazione militare con Parigi, mentre il Senegal ha invocato la chiusura delle basi francesi.

Mario Giro: «Perché scommetto sul piano Mattei»
Mario Giro (Ansa)
L’ex viceministro degli Esteri in governi di centrosinistra: «Giusto puntare sulle nostre pmi, con cui gli africani preferiscono trattare. Nonostante le dimensioni ridotte, l’Italia può diventare il vero partner del continente».
Giorgio Battisti: «Putin vuole tutto il Donbass prima dell’arrivo di Trump»
Giorgio Battisti

Il generale: «Così Mosca dirà di aver compiuto la sua missione. Dopo l’ok di Usa e inglesi ai missili a lungo raggio, la Russia ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture di Kiev».

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