Giorgia Meloni e Matteo Salvini (Ansa)
Il premier proroga le chiusure al 3 maggio, ma rimanda al lavoro librai e taglialegna. Riesuma gli eurobond (già naufragati) e a reti unificate se la prende con le opposizioni che hanno scoperto il suo giochetto. E sui soldi agli autonomi s'arrende ai ritardi dell'Inps.