Il coronavirus non ferma il Giappone. E i turisti diventano virtuali

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Il coronavirus non ferma il Giappone. E i turisti diventano virtuali
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  • Sebbene non si conoscano ancora le tempistiche di riapertura dei voli verso l'Oriente, i tour digitali spopolano sul web e mostrano le bellezze di un Paese che, nell'anno delle Olimpiadi, si è ritrovato ad affrontare per la prima volta l'assenza totale di visitatori dall'estero.
  • Il gruppo teamLab, responsabile di due musei interattivi a Tokyo, ha dato vita a una nuova installazione completamente digitale a cui tutti possono partecipare. Basta disegnare un fiore.
  • Il museo dello Studio Ghibli, responsabile per i più celebri film d'animazione giapponesi, ha creato il suo profilo Youtube dove ogni settimana carica video tour virtuali.
  • Trascorri mezz'ora con una geisha di Hakone tra balli e canzoni. Su Zoom.
  • A 75 anni dalla distruzione di Hiroshima, visitate il «parco della pace» e partecipate alla cerimonia delle lanterne.

Lo speciale contiene cinque articoli e gallery fotografiche.

Sinistra in piena retromarcia su immigrati e disastro green
Olaf Scholz e Keir Starmer (Ansa)
  • Keir Starmer è al lavoro per un accordo con l’Estonia per «deportare» sul Baltico i detenuti stranieri in eccesso Il governo. Olaf Scholz vuole copiare il piano Rwanda mollato dagli inglesi per allontanare il surplus d’immigrati.
  • Matteo Salvini attacca: «Chiederemo la revoca della messa al bando dei motori termici». Urso: «Parlerò in Ue, piani da rivedere».

Lo speciale contiene due articoli

Cancelliere nel baratro. Flop produzione (-2,4%) e consumi fermi al palo
Olaf Scholz (Ansa)
Due report indicano che il Pil non aumenterà durante l’anno. Male le industrie, sprofondate rispetto alla già nere previsioni.
La produzione da eolico e solare aumenta ma il costo dell’energia è raddoppiato. È ancora il gas che fissa il prezzo: ha subito rincari ma «copre» tutta la Penisola.
Tivù Verità | Andrea, danneggiato ancora invisibile
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Dopo il faccia a faccia con il ministro Speranza, non ha smesso di lottare per i suoi diritti assieme alla compagna Paola. Hanno costituito una associazione e chiedono di essere riconosciuti dallo Stato. Che finora ha dato risposte insufficienti.

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