La cerimonia si è svolta il 9 dicembre nella Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna, presieduta dal Magnifico Rettore dell’Ateneo digitale, Giovanni Cannata ed è stata aperta da Luciano Violante, Presidente di Multiversity, Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity e Presidente dell’Universitas Mercatorum, e Andrea Prete, Presidente di Unioncamere. Il Premio Nobel Ouided Bouchamaoui ha svolto la Lectio magistralis «Formazione, economia e istituzioni per la stabilità e la pace nel bacino del Mediterraneo».
«L’Universitas Mercatorum continua il suo percorso di crescita, consolidando la missione di università digitale all’avanguardia, al servizio delle imprese e del capitale umano del nostro Paese. Quest’anno inauguriamo un nuovo Anno Accademico nel segno dell’innovazione e dell’impegno verso le grandi transizioni del nostro tempo, in un contesto che richiede risposte forti alle sfide sociali, tecnologiche e ambientali», ha dichiarato il Rettore durante la sua prolusione. «Il nostro Ateneo, nato dalle imprese per le imprese, contribuisce con convinzione alla riduzione delle disuguaglianze educative e sociali, puntando su una formazione digitale inclusiva e sulla qualità della ricerca» ha sottolineato Cannata. «La presenza di M.me Ouided Bouchamaoui, premio Nobel per la Pace nel 2015, ci ricorda l’importanza della formazione come strumento di dialogo e stabilità, con uno sguardo sempre rivolto alla promozione di una società più giusta e democratica. A tutti i nostri studenti, veri protagonisti di questo viaggio, auguro di affrontare questo nuovo anno con passione e determinazione».
Durante i saluti istituzionali, il presidente di Multiversity Luciano Violante ha ringraziato Ouided Bouchamaoui per la sua presenza sottolineando come «La sua esperienza e i suoi valori, ci ispirino a credere che il dialogo e la mediazione possano prevalere sulla volontà di potenza, contribuendo a giustizia, progresso e libertà. L’Università è il luogo d’eccellenza per la costruzione di un pensiero nuovo, capace di svelare le trame nascoste dei fatti e di offrire un argine alla violenza».
Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity e presidente dell’Universitas Mercatorum ha richiamato l’importanza delle trasformazioni in atto nel mondo dell’istruzione e ribadito la missione centrale dell’Ateneo: «Il digitale e soprattutto l’avvento dell’intelligenza artificiale hanno cambiato radicalmente il modo di apprendere nuove competenze e questa tecnologia sta ridisegnando il mondo dell’istruzione, garantendo pari opportunità di apprendimento affinché nessuno sia lasciato indietro. L’Universitas Mercatorum, si pone come un ponte tra innovazione e tradizione, tra imprese e studenti, con l’obiettivo di costruire una società più equa e competitiva a livello globale. I nostri atenei si confermano attori essenziali per la democratizzazione del sapere, cioè capaci di abbattere barriere geografiche e sociali: la formazione deve essere, infatti, inclusiva, accessibile e di qualità».
Ha concluso la cerimonia il premio Nobel Ouided Bouchamaoui, imprenditrice Tunisina, con la Lectio Magistralis «Formazione, economia e istituzioni per la stabilità e la pace nel bacino del Mediterraneo» dichiarando come «L'istruzione e il dialogo siano strumenti fondamentali per plasmare il futuro del Mediterraneo e le università debbano adattarsi per rispondere alle sfide del nostro tempo. Le università digitali trascendono i confini riunendo studenti, educatori e ricercatori provenienti da tutto il Paese, offrendo un’istruzione accessibile e di alta qualità online. Questo tipo di formazione promuove la collaborazione, celebra la diversità e crea un senso condiviso di scopo, risolvendo la disparità nell’istruzione e fungendo anche da simbolo di ciò che possiamo realizzare lavorando insieme".