- A distanza di sette anni dall'intervento della Nato guidato dalla Francia di Nicolas Sarkozy, Eni fa fatica a mantenere la sua produzione di petrolio. La gestione sul territorio da parte dei nostri agenti Aise è difficile.
- Con Gheddafi il colosso petrolifero italiano avrebbe potuto governare per altri cinquant'anni.
- Nel frattempo continuano gli sbarchi e gli accordi con la Libia appaiono sempre più un colabrodo, come dimostrano le ultime indagini sulle Ong.
Getty Images
- L’Europarlamento celebra i mille giorni in trincea di Volodymyr Zelensky, scordando che Kiev lotta (giustamente) per confini e sovranità. Principi che a Bruxelles erano tabù. E intanto il «nuovo Churchill» stiracchia la democrazia: «Elezioni? Prima un mondo giusto».
- Distrutto un altro cavo nel Baltico. Mosca nega le accuse. Due sue navi in grado di tagliare i fili pizzicate nella Manica.
Lo speciale contiene due articoli.
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 20 novembre con Camilla Conti
Vladimir Putin (Getty Images)
Gli Atacms lanciati da Kiev sulla Russia provocano la reazione del Cremlino, che aggiorna la dottrina nucleare. Borse a picco.
Maurizio Landini (Imagoeconomica)
Dopo aver blaterato che il sindacato rappresenta il popolo più del governo, l’ex leader della Fiom rompe con le altre sigle sul patto in vista del Giubileo. Vuole mettere la sue battaglie politiche persino sulle spalle dei milioni di pellegrini che arriveranno a Roma.