Gentiloni non c'è più ma ci fa male pur di prendere a sberle la Russia

Gentiloni non c'è più ma ci fa male pur di prendere a sberle la Russia
Ansa
Mettersi contro la Russia, accodandosi senza fiatare alle altre nazioni dell'Occidente, è davvero un brutto affare per l'Italia. La decisione della Farnesina di espellere due funzionari dall'ambasciata russa di Roma, sposa infatti la linea dura scelta da Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti che condanna senza appello Mosca per l'attentato all'ex spia sovietica, Sergei Skripal, e a sua figlia Yulia. Ancora una volta quindi Roma si dimostra leale all'alleanza occidentale ed europea, anche contro i propri interessi.
Trump è l’unica speranza per la pace. Era un tabù, ora lo dice pure Zelensky
Volodymyr Zelensky (Getty Images)
Per mesi, i bellicisti da salotto hanno dipinto il leader repubblicano come uno sgherro del Cremlino, pronto a cedere Kiev al nemico. Ma il loro cocco li smentisce: «Non ho dubbi che lui possa fermare Putin»
Il Capodanno triste del fronte tra città semi deserte ed esplosioni in lontananza
@NiccolòCelesti
  • A Toretsk, poco distante dai combattimenti, nessuno ha voglia di festeggiare. Un ufficiale consola le truppe, ma deve ammettere: «Il 2025 sarà l’anno peggiore».
  • Da ieri chiusi i canali che rifornivano l’Europa attraverso l’Ucraina. E il prezzo ricomincia a volare.

Lo speciale contiene due articoli.

Migranti, la Cassazione «spinge» la Corte Ue
Gli ermellini hanno ribadito che stabilire i Paesi «sicuri» è compito dei governi e non dei magistrati: difficile che questa linea sia stata adottata senza aver «intuito» che pure in Lussemburgo la pensino uguale. Ma certi pm son già pronti alle barricate.
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Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 2 gennaio con Camilla Conti.

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