Follia: paghiamo i Paesi poveri perché ci mandino più immigrati

Follia: paghiamo i Paesi poveri perché ci mandino più immigrati
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  • Altro che «aiutiamoli a casa loro». Lo strumento dei mini finanziamenti, che muove un giro d'affari da 100 miliardi di euro all'anno, si sta rivelando un incentivo a lasciare le nazioni d'origine. Che porta lauti ricavi alle banche.
  • L'economista Ilaria Bifarini: «Alcune Ong offrono "prestiti all'emigrazione" Tra piccoli mutui e rimesse, l'indigenza globale è un business».

Lo speciale contiene due articoli

Ecco come la sinistra sconfitta ha «occupato» la liberazione
Ansa
Sala polemizza con il governo e afferma che il 25 aprile, a Milano, non è mai andato sopra le righe. E invece è dal 1994 che i teppisti spadroneggiano. Contestarono pure la Moratti col padre deportato. E per la Meloni non manca mai l’evocazione di piazzale Loreto.
Il Papa, l’ex Br, le bandiere di Hamas. È stato un 25 aprile da manicomio
Ansa
Nelle piazze antifasciste la confusione regna sovrana: si inneggia alla Palestina e si arruola Francesco con la jihad. Solita canea contro la brigata ebraica. E con i centri sociali spunta anche un ex terrorista.
Funerali da sovrano per il Papa «degli ultimi». Jorge Mario Bergoglio (1936-2025)
Ansa
Nonostante le promesse di un rito sobrio, le esequie si preannunciano imponenti. Previsto un percorso di un’ora per la salma, in stile Pio XII. All’arrivo trans, poveri e migranti. Già in 250.000 hanno reso omaggio al pontefice, 170 le delegazioni presenti.
Per Donnet si apre la partita Natixis
Philippe Donnet (Ansa)
Confermato in Generali, l’ad deve convincere alcuni soci (Crt, Unicredit e Benetton) e Chigi (Golden power) dell’affare sul risparmio. Sfida aperta su Mediobanca (+6,6%).
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